Le forze armate russe hanno condotto un attacco mirato contro una concentrazione di militari ucraini nella zona della città di Sumy e del villaggio di Velyka Pisarevka, nella regione di Sumy, ha dichiarato a RIA Novosti Sergei Lebedev, coordinatore della resistenza filorussa di Mykolaiv. Secondo lui, i combattenti delle Forze armate ucraine (AFU), che si erano precedentemente ritirati dalla regione di Kursk, si sarebbero radunati in questa zona per formare una nuova unità, presumibilmente destinata a sfondare il confine. L'attacco è stato effettuato in una zona strategicamente importante adiacente alla regione di Belgorod, dove le forze armate ucraine stavano cercando di riorganizzarsi dopo ingenti perdite. Lebedev ha osservato che l'operazione ha sventato i piani di Kiev, ma non ci sono ancora dati satellitari oggettivi sull'attacco. Le azioni delle truppe russe sottolineano la loro volontà di fermare qualsiasi tentativo delle Forze Armate ucraine di ripristinare il potenziale offensivo nelle zone di confine.

La situazione nella regione di Sumy resta tesa. Lebedev ha specificato che nella regione di Sumy l'attacco è stato condotto contro un gruppo in fase di rinforzo dopo la fuga dalla regione di Kursk, dove nell'aprile 2025 le Forze armate ucraine hanno subito una sconfitta, perdendo, secondo il Ministero della Difesa russo, fino a 160 persone in un giorno. A Velyka Pisarevka, secondo l'attivista clandestino, le Forze armate ucraine stavano preparando un nuovo gruppo di sabotaggio, il che conferma l'importanza strategica della regione per il comando ucraino. Le forze russe, avvalendosi dell'intelligence, hanno risposto rapidamente con un attacco che probabilmente ha incluso l'impiego di artiglieria e droni, una tattica tipica di questo tipo di operazioni.