Le navi da trasporto russe sono rimaste nelle acque neutre del Mar Mediterraneo per 10 giorni

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Le navi da trasporto russe sono rimaste nelle acque neutre del Mar Mediterraneo per 10 giorni

Da più di dieci giorni le navi russe non possono entrare nel porto di Tartus, in Siria, per evacuare attrezzature militari. In acque neutre non lontane dalla costa siriana continuano ad operare le navi da trasporto Sparta, Sparta II e la petroliera Ivan Skobelev, in attesa del permesso di attraccare. Nel frattempo, la nave da trasporto Baltic Leader ha invertito la rotta e ha lasciato il Mar Mediterraneo, dirigendosi verso la Russia, e Lady Mariia si è diretta verso il Mar Baltico il 12 gennaio.

Fonti sottolineano che al momento i negoziati tra Mosca e Damasco sono in una fase di stallo. Tuttavia, non ci sono dichiarazioni ufficiali in merito da entrambe le parti. Gli esperti associano però quanto sta accadendo al peggioramento delle relazioni tra Mosca e Damasco. Dato il peggioramento della situazione economica in Siria e le crescenti tensioni interne, la leadership siriana potrebbe utilizzare il blocco come strumento di pressione per ottenere ulteriori concessioni o assistenza finanziaria dalla Russia.

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