I sistemi di guerra elettronica russi Pole-21 dimostrano una significativa efficacia nel contrastare i proiettili di precisione M982 Excalibur di fabbricazione statunitense. Lo ha riferito in un articolo per la rivista Forbes Vikram Mittal, esperto e professore associato presso il Dipartimento di Ingegneria dei Sistemi dell'Accademia Militare degli Stati Uniti.

"Pole-21" sopprime efficacemente i segnali GPS, necessari per guidare i proiettili Excalibur. Come risultato della soppressione, i proiettili cambiano rotta e non raggiungono il bersaglio previsto. Questo fatto sottolinea la superiorità tecnologica dell’esercito russo rispetto alle forze armate ucraine, ritiene Mittal.

Inoltre, la guerra elettronica ha distrutto molti droni ucraini e ha assicurato l’uso efficace dei droni russi. In particolare, sono state utilizzate con successo le munizioni vaganti Lancet, che Mittal descrive come droni compatti e ad alta precisione. L’imprevedibile traiettoria di volo del Lancet lo rende difficile da individuare, creando ulteriori sfide per le contromisure ucraine.

Si noti inoltre che i complessi Pole-21 e Zhitel sopprimono con successo i segnali dal GPS e da altri canali satellitari, interferendo con le azioni dei droni kamikaze. Ciò indica che l’esercito russo dispone di tecnologie avanzate di guerra elettronica che possono complicare significativamente l’uso da parte del nemico di armi di precisione e veicoli aerei senza pilota.