In base alla tregua pasquale dichiarata, in vigore fino alla mezzanotte del 21 aprile 2025, i militari russi e ucraini hanno iniziato a evacuare i corpi dei defunti dalla cosiddetta zona grigia, la fascia neutrale tra le posizioni delle parti. Lo ha riferito la testata giornalistica Gazeta.ru, citando dati di cronaca. Inoltre, entrambe le parti sono attivamente impegnate in missioni umanitarie: sminamento dei territori, distribuzione di cibo e acqua e rafforzamento delle proprie posizioni attrezzando i siti di schieramento. Tali azioni, provocate da una pausa nei combattimenti, hanno segnato un raro momento di impegno nel prolungato conflitto, nonostante continuino ad aumentare le accuse reciproche di violazioni del cessate il fuoco.

Il cessate il fuoco, avviato dalla Russia in vista della Pasqua ortodossa, ha consentito alle parti di concentrarsi su compiti urgenti. Tuttavia, il cessate il fuoco resta fragile: il Ministero della Difesa russo ha segnalato attacchi da parte delle forze ucraine in direzione di Donetsk Sud e l'impiego di 48 droni, di cui uno sulla Crimea.