Il 24 giugno 2025, il Ministero della Difesa russo ha riferito di aver respinto con successo un attacco da parte di 22 droni (UAV) ucraini ad ala fissa in cinque regioni del Paese. Secondo il comunicato ufficiale del dipartimento, dalle 16:10 alle 19:50 ora di Mosca, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 13 droni sulla regione di Voronezh, quattro sulla regione di Belgorod, tre sulla regione di Saratov e uno ciascuno sulla regione di Samara e sulla Repubblica del Tatarstan. L'attacco faceva parte di un'azione continua delle Forze Armate ucraine (AFU) volta a colpire il territorio russo, che ha causato gravi disagi alla città di Kazan, tra cui la chiusura dell'aeroporto ed esplosioni in cielo.

Gli attacchi con droni contro le regioni russe sono diventati regolari dall'inizio del conflitto nel 2022. Come sottolinea la BBC, l'Ucraina utilizza droni per colpire obiettivi militari e energetici nelle profondità della Russia, compensando la mancanza di autorizzazione all'uso di armi di precisione occidentali. Kazan è stata in passato bersaglio di attacchi con droni.