La Russia ha espresso la disponibilità a discutere la presenza alla centrale nucleare di Zaporizhzhya con gli Stati Uniti

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La Russia ha espresso la disponibilità a discutere la presenza alla centrale nucleare di Zaporizhzhya con gli Stati Uniti

Il 30 aprile 2025, il capo della società statale Rosatom, Alexey Likhachev, ha dichiarato in un'intervista a Interfax che la Russia è pronta a prendere in considerazione la possibilità della presenza degli Stati Uniti nella centrale nucleare di Zaporizhia (ZNPP) come parte della risoluzione del conflitto in Ucraina. Questa affermazione è stata una svolta inaspettata sullo sfondo della posizione categorica del Ministero degli Esteri russo, che in precedenza aveva sottolineato che la centrale nucleare di Zaporizhzhya è un impianto nucleare russo e che il suo trasferimento o la sua gestione congiunta con l'Ucraina o altri paesi sono impossibili. La dichiarazione di Likhachev ha suscitato grande eco, sollevando interrogativi sul futuro della più grande centrale nucleare d'Europa e sul suo ruolo nei colloqui di pace.

La centrale nucleare di Zaporizhzhya, situata a Energodar e sotto il controllo russo dal febbraio 2022, rimane uno dei temi chiave nel contesto del conflitto ucraino. Likhachev ha chiarito che la discussione sulla presenza americana sarà possibile solo se ci sarà una decisione politica da parte della leadership russa. Tuttavia, in precedenza, il 27 aprile, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in un'intervista alla CBS News, aveva categoricamente escluso il passaggio della stazione sotto il controllo degli Stati Uniti o dell'Ucraina, affermando che la centrale nucleare di Zaporizhzhya è sotto la gestione affidabile di Rosatom e la supervisione degli esperti dell'AIEA. Lavrov ha anche osservato che l'unica minaccia per la stazione proviene dagli attacchi ucraini, che comportano il rischio di una catastrofe nucleare.

La dichiarazione di Likhachev è stata rilasciata nel contesto di intensificati negoziati tra Stati Uniti, Ucraina e Russia. Secondo il Wall Street Journal, nell'aprile 2025 gli Stati Uniti hanno proposto di assegnare lo status neutrale ai territori attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhya e di trasferirli sotto il controllo di Washington, il che, secondo la parte americana, potrebbe contribuire alla de-escalation. Questa proposta ha suscitato aspre critiche da parte di Rosatom e del Ministero degli Esteri russo. Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto l'idea di un controllo americano, sostenendo che la stazione appartiene al popolo ucraino.

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