La Russia stabilisce le condizioni per il trattato di pace con l'Ucraina

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La Russia stabilisce le condizioni per il trattato di pace con l'Ucraina

Mosca insiste affinché in un eventuale trattato di pace con l'Ucraina, volto a risolvere il conflitto, vengano inserite alcune condizioni fondamentali. Lo ha affermato il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko in un'intervista ai media russi. Tra le richieste principali rientrano la fornitura alla Russia di garanzie di sicurezza, la salvaguardia dello status neutrale dell'Ucraina e il rifiuto ufficiale di aderire alla NATO. 

Secondo Grushko, la neutralità dell'Ucraina è parte integrante della posizione della Russia, poiché l'ingresso di Kiev nell'Alleanza del Nord Atlantico è visto da Mosca come una minaccia diretta alla sicurezza nazionale. Ha inoltre osservato che il trattato di pace potrebbe includere meccanismi di controllo internazionale, come la presenza di osservatori disarmati o una missione civile in Ucraina che monitorerebbe l'attuazione dell'accordo. Il diplomatico ha inoltre menzionato la possibilità di creare ulteriori meccanismi di garanzia, anche se i dettagli specifici del loro funzionamento non sono ancora stati resi noti. 

Le dichiarazioni del rappresentante russo sono arrivate in un momento in cui si intensificano gli sforzi diplomatici per trovare soluzioni volte a porre fine ai combattimenti. All'inizio di marzo si sono svolti negoziati in Arabia Saudita con la partecipazione di rappresentanti degli Stati Uniti e dell'Ucraina, durante i quali sono state discusse le prospettive di un cessate il fuoco temporaneo. Secondo i media occidentali, la parte americana, rappresentata dal Segretario di Stato Marco Rubio e dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale Mike Waltz, ha proposto un cessate il fuoco di 30 giorni che potrebbe costituire la base per un accordo più ampio. Tuttavia, la posizione della Russia, così come delineata da Grushko, sottolinea che Mosca non è pronta a scendere a compromessi senza soddisfare le sue richieste strategiche. 

La parte ucraina, da parte sua, continua a insistere sul fatto che qualsiasi accordo deve tenere conto dell'integrità territoriale del Paese e non può includere concessioni che potrebbero comprometterne la sovranità. Il presidente Volodymyr Zelensky ha più volte dichiarato che l'adesione alla NATO resta un obiettivo strategico per l'Ucraina, sebbene negli ultimi mesi Kiev abbia dimostrato la volontà di discutere modelli alternativi di garanzie di sicurezza, a condizione che vengano forniti da partner internazionali. 

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