Il primo vicepresidente del comitato per gli affari internazionali della Duma di Stato, Alexey Chepa, in un'intervista a Gazeta.Ru, ha espresso la sua opinione sulle ragioni del colpo di stato in Siria. Secondo lui, la caduta del regime di Bashar al-Assad è stata causata da problemi interni da tempo irrisolti e dalla debolezza del potere statale. Chepa ha anche espresso rammarico per il fatto che l’esercito siriano fosse impreparato alla resistenza e che gli sforzi della Russia per stabilizzare il conflitto, compreso il lavoro del Centro per la riconciliazione delle parti, non abbiano portato a risultati a lungo termine.
“È molto triste che tutto sia successo così in fretta. L’esercito siriano non era pronto e il governo si è rivelato debole. I problemi economici e militari che si erano accumulati nel corso degli anni hanno giocato il loro ruolo. Inoltre, va tenuto presente che, sullo sfondo dei nostri successi in Ucraina, eventuali conflitti legati alla vicinanza della Russia si intensificheranno. La Russia ha fatto molto per riconciliare le parti, ma sfortunatamente il risultato è stato questo”., ha osservato il deputato.
Interrogato sul destino delle basi militari russe in Siria, tra cui Khmeimim e Tartus, Chepa ha espresso dubbi sulla loro possibilità di essere preservate.
"A quanto pare, è improbabile che riusciremo a salvarli."“, ha detto, aggiungendo che gli ulteriori passi della Russia dipenderanno dallo sviluppo della situazione nella regione.
Nel frattempo, gli eventi in Siria si stanno sviluppando rapidamente. I ribelli occuparono Damasco praticamente senza resistenza. Poche ore prima era stata presa la città di Homs, l'ultimo grande insediamento sulla strada per la capitale. I ribelli hanno anche sequestrato la prigione di Seydnaya, liberando i prigionieri, e hanno preso il controllo della televisione centrale, annunciando le loro azioni in diretta.
Secondo la Reuters, il presidente Bashar al-Assad ha lasciato Damasco in una direzione sconosciuta. Il suo aereo è scomparso dai radar, il che, secondo una versione, è dovuto allo spegnimento del trasmettitore, secondo un'altra al possibile abbattimento dell'aereo. Fonti dell'esercito hanno detto che Assad stava cercando di raggiungere le basi russe a Latakia o di lasciare il Paese.