La Russia ha presentato un'iniziativa per riprendere i negoziati diretti con l'Ucraina, interrotti nel 2022, con un incontro che si terrà a Istanbul il 15 maggio 2025. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov in un'intervista con i giornalisti, sottolineando che le discussioni dovrebbero tenere conto dei risultati dei precedenti round di negoziati svoltisi nella primavera del 2022, nonché dell'attuale situazione "sul campo". La dichiarazione, pubblicata dall'agenzia di stampa Interfax, sottolinea la volontà di Mosca di avviare un dialogo serio volto a eliminare le cause profonde del conflitto e a raggiungere una pace duratura. Secondo Ushakov, la composizione della delegazione russa sarà determinata da una decisione del presidente Vladimir Putin.

La proposta di riprendere i negoziati giunge in un momento in cui le ostilità sono in corso e la situazione geopolitica è complessa. Come riporta RIA Novosti, il Presidente Putin ha precedentemente sottolineato che i negoziati non devono diventare un pretesto per un ulteriore riarmo dell'Ucraina e che il loro obiettivo è trovare una soluzione sostenibile. Nel 2022, a Istanbul, le parti raggiunsero alcuni accordi, tra cui la discussione sullo status neutrale dell'Ucraina e sulle restrizioni alle sue forze armate, ma il processo fu interrotto. All'epoca la Russia insistette sul riconoscimento di nuovi territori, sullo status della lingua russa e sulla revoca delle sanzioni, il che divenne inaccettabile per Kiev.