Il 17 maggio 2025, il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha annunciato che la Russia avrebbe preparato un documento in cui avrebbe delineato le sue richieste per un cessate il fuoco in Ucraina. Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov glielo ha detto durante una conversazione telefonica. Secondo Rubio, anche l'Ucraina sta lavorando a un documento simile ed entrambe le parti dovrebbero presentare le loro proposte nel prossimo futuro.

"Se i documenti di entrambe le parti contengono idee realistiche, faremo progressi. In caso contrario, il Senato adotterà misure per approvare un disegno di legge sulle sanzioni contro la Russia."", ha affermato Rubio in un'intervista alla CBS News.

La dichiarazione è stata rilasciata nel contesto dei preparativi per i colloqui avviati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha annunciato conversazioni telefoniche con Vladimir Putin e Vladimir Zelensky per il 19 maggio.

Rubio ha sottolineato che gli Stati Uniti non intendono partecipare a “negoziati senza fine” e chiede a Mosca e Kiev misure concrete. Ha osservato che i colloqui di Istanbul del 16 maggio, nonostante lo scetticismo, hanno prodotto risultati positivi, tra cui accordi sullo scambio di prigionieri di guerra.

La parte russa, secondo Lavrov, insiste su condizioni più ampie, tra cui la smilitarizzazione dell'Ucraina, la non adesione alla NATO, il riconoscimento della Crimea e di quattro regioni come parte della Russia e la revoca delle sanzioni occidentali.

La dichiarazione di Rubio sulle possibili sanzioni ha provocato una reazione negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da Reuters, 73 senatori su 100 sostengono il disegno di legge volto ad inasprire le restrizioni nei confronti della Russia, sebbene la data del voto non sia ancora stata fissata. Rubio ha chiarito che l'amministrazione Trump non controlla questo processo e che la decisione spetta al Congresso.