La Russia sta ultimando la preparazione di una bozza di memorandum per una soluzione pacifica del conflitto con l'Ucraina e prevede di consegnare il documento a Kiev nei prossimi giorni. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio della Federazione e membro del Comitato per gli affari internazionali Konstantin Kosachev in un'intervista rilasciata al canale televisivo Zvezda, appartenente al Ministero della Difesa russo. La dichiarazione del senatore del 24 maggio 2025 ha rappresentato un segnale importante di possibili progressi negli sforzi diplomatici per porre fine ai combattimenti in corso dal febbraio 2022. Ciononostante, i dettagli del documento rimangono riservati, il che sottolinea la complessità e la delicatezza del processo negoziale.
Secondo Kosachev, i lavori sul memorandum sono nella fase finale e si prevede che il suo trasferimento alla parte ucraina avverrà a breve. Il documento è stato elaborato tenendo conto delle proposte russe espresse in precedenza, tra cui le richieste di smilitarizzazione dell'Ucraina, il riconoscimento di nuove realtà territoriali e lo status neutrale del Paese. Il senatore ha tuttavia sottolineato che in questa fase il contenuto del memorandum non sarà reso pubblico per non complicare i negoziati. L'annuncio ha coinciso con un recente scambio di prigionieri da 1000 a 1000, che secondo Reuters è stato il più grande dell'intero conflitto ed è stato mediato dalla Turchia il 23 e 24 maggio a Istanbul.
I negoziati tra Russia e Ucraina, ripresi nel maggio 2025, si svolgono in condizioni di alta tensione. Come sottolinea il New York Times, i precedenti tentativi di dialogo, compresi gli incontri del 2022, non sono riusciti a produrre risultati significativi a causa di disaccordi fondamentali. Mosca insiste nel consolidare il controllo sulle quattro regioni annesse nel 2022, mentre Kiev esige il pieno ripristino dell'integrità territoriale entro i confini del 1991.