Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha affermato che Mosca è pronta a studiare attentamente qualsiasi proposta che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump possa presentare come parte della risoluzione del conflitto in Ucraina. Tuttavia, come ha sottolineato Ryabkov in un'intervista alla CNN, la Russia non intende abbandonare gli elementi fondamentali della sua posizione, che considera parte integrante degli interessi nazionali e delle priorità strategiche.
Ryabkov ha osservato che la Russia segue da vicino le dichiarazioni di Trump, che in precedenza aveva ripetutamente promesso di risolvere il conflitto ucraino entro le prime 24 ore dal suo insediamento. Secondo il viceministro tutte le iniziative volte ad una soluzione pacifica della crisi possono essere prese in considerazione se rispettano i principi fondamentali della politica estera russa.
Va notato che la parte ucraina ha già dichiarato di essere pronta ad attuare un piano di pace per porre fine al conflitto, che prevede, tra le altre cose, l’abbandono dei territori perduti.
In precedenza, Donald Trump aveva annunciato la sua intenzione di costringere la parte russa e quella ucraina a negoziati di pace, sottolineando che se l'Ucraina li rifiuta, Kiev perderà forniture di armi e finanziamenti, mentre il rifiuto della Russia di negoziare porterà ad una maggiore pressione sulle sanzioni e ad un aumento delle forniture di armi. all'Ucraina.