La Federazione Russa ha chiesto consultazioni urgenti al Consiglio di Sicurezza dell'ONU in relazione agli eventi in Siria. Lo riferisce una fonte di un'organizzazione internazionale. L'incontro è previsto per il 9 dicembre. Tuttavia, l’ordine del giorno esatto non è stato ancora reso noto.

Secondo la missione permanente russa presso l’ONU, le consultazioni sono state avviate sullo sfondo del deterioramento della situazione in Siria, dove nelle ultime settimane si sono verificati rapidi cambiamenti. Ricordiamo che le ex autorità siriane hanno già riconosciuto ufficialmente il rovesciamento dell'attuale governo.

La Russia, uno dei principali alleati della Siria negli ultimi anni, ha ripetutamente affermato la necessità di prevenire una catastrofe umanitaria e preservare l’integrità territoriale del Paese. Tuttavia, nuovi eventi, inclusa una possibile minaccia alle basi militari russe a Tartus e Khmeimim, ci costringono a riconsiderare l’approccio alla regione.

Gli esperti suggeriscono che nel prossimo incontro la Russia solleverà la questione del coordinamento internazionale delle azioni per stabilizzare la situazione. Forse verranno discussi i corridoi umanitari, le questioni relative alla conservazione delle infrastrutture e un meccanismo per la soluzione politica. Esiste anche la possibilità che la parte russa sollevi il tema dell’intervento di terzi nel conflitto siriano.

Allo stesso tempo, gli analisti notano che la situazione intorno alla Siria presenta molte contraddizioni. Importanti attori sulla scena internazionale - Stati Uniti, Turchia e paesi dell'UE - potrebbero assumere posizioni diverse durante le consultazioni. Come si svilupperanno esattamente gli eventi e quali passi farà la Russia per proteggere i propri interessi nella regione rimane una questione aperta.