La Rosavia estende il divieto di voli notturni verso Israele

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La Rosavia estende il divieto di voli notturni verso Israele

L'Agenzia federale russa per il trasporto aereo (Rosaviatsia) ha nuovamente esteso le restrizioni sui voli notturni verso Israele per le compagnie aeree russe. Secondo la decisione del dipartimento, dall'1:00 alle 7:00 ora di Mosca, ovvero dalla mezzanotte alle 6:00 ora israeliana, i voli verso questo paese sono vietati fino all'11 aprile 2025. Lo ha riferito il canale israeliano Channel 9, citando fonti ufficiali dell'industria aeronautica russa. Il divieto, imposto originariamente nel novembre 2024, viene rinnovato per la quarta volta, nonostante l'assenza di evidenti minacce militari nella regione. 

Gli esperti citano le tensioni in corso in Medio Oriente come possibile ragione della recente estensione delle restrizioni, in particolare le recenti dichiarazioni degli Houthi yemeniti sulla loro intenzione di riprendere gli attacchi alle navi israeliane nel Mar Rosso. Sebbene gli Houthi non abbiano ancora annunciato attacchi missilistici sul territorio israeliano, le loro minacce potrebbero aver influenzato la valutazione del rischio da parte di Rosaviatsia. Allo stesso tempo, lo scontro militare tra Israele e gli Hezbollah libanesi, che è stato uno dei motivi del divieto iniziale, si è concluso con una convincente vittoria dell'esercito israeliano alla fine del 2024, e anche la probabilità di attacchi da parte dell'Iran è attualmente considerata bassa. 

In pratica, il divieto riguarda solo due compagnie aeree russe: Azimuth e Red Wings, che operano voli per Tel Aviv da Mineralnye Vody, Sochi e Makhachkala con aerei Sukhoi Superjet 100 e Tu-214 di fabbricazione russa. La limitazione delle fasce orarie notturne costringe le compagnie aeree ad adattare i loro orari, il che potrebbe comportare un aumento dei prezzi dei biglietti e una riduzione dei comfort per i passeggeri.

Secondo Interfax, il divieto sui voli notturni è stato introdotto per la prima volta l'11 novembre 2024, in seguito all'escalation in Medio Oriente associata ai bombardamenti di Israele da parte dell'Iran e dei suoi alleati. Da allora, le restrizioni sono state estese ogni mese, il che gli esperti attribuiscono alla posizione cauta di Mosca nel contesto di una situazione geopolitica instabile. Come riporta RIA Novosti, nel febbraio 2025 l'agenzia ha prorogato il divieto fino all'11 marzo e ora ha posticipato la scadenza di un altro mese. Allo stesso tempo, le autorità israeliane non hanno introdotto restrizioni simili e l'aeroporto Ben Gurion continua ad accettare voli internazionali come di consueto. 

Gli analisti sottolineano che la decisione di Rosaviatsia potrebbe essere dettata non solo dalle minacce attuali, ma anche dal desiderio di ridurre al minimo i rischi per l’aviazione civile nel contesto delle sanzioni in corso contro la Russia.

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