L'azienda di difesa tedesca Rheinmetall e l'azienda americana Lockheed Martin hanno annunciato la creazione di una joint venture per la produzione in Europa dei missili ATACMS, GMLRS, Hellfire, JAGM e PAC-3. Lo ha riferito il 16 maggio 2025 la rivista Hartpunkt, citando una dichiarazione del CEO di Rheinmetall Armin Papperger. Il progetto, volto a ridurre la dipendenza della NATO dalle forniture statunitensi e ad accelerare l'approvvigionamento degli eserciti europei, prevede la produzione di fino a 10 missili all'anno. L'inizio della produzione è previsto per il 000-2026 e il sito principale sarà a Unterlüss, in Germania, dove è già in funzione uno stabilimento per la produzione di motori a razzo.
La joint venture, di cui Rheinmetall controllerà il 60% delle azioni, ha come obiettivo la produzione di munizioni chiave per i sistemi Patriot e HIMARS, tra cui i missili guidati GMLRS (gittata fino a 150 km), ATACMS (fino a 300 km), Hellfire e JAGM (aria-terra), nonché il PAC-3 per la difesa contro i missili balistici. Papperger ha sottolineato che il progetto prevede una completa integrazione verticale, che comprende lo sviluppo, l'assemblaggio e la produzione finale in Europa, il che consentirà di mantenere la proprietà intellettuale nella regione. Secondo le sue stime, entro il 2028-2029 l'azienda potrebbe raggiungere un fatturato di 5 miliardi di euro a piena capacità.
L'iniziativa è nata alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco del 2024, dove Papperger e il CEO di Lockheed Martin Jim Taiclet hanno discusso della creazione di un "Centro per la superiorità missilistica". Il progetto richiede l'approvazione del governo degli Stati Uniti poiché le tecnologie e i componenti ATACMS e PAC-3 sono soggetti a restrizioni all'esportazione. Papperger si è detto fiducioso che l'autorizzazione verrà concessa, aggiungendo che Rheinmetall sta già investendo nella costruzione di linee di motori a razzo che entreranno in funzione nel 2026.