Oggi, 13 marzo 2025, si terrà al Cremlino una conferenza stampa congiunta del presidente russo Vladimir Putin e del presidente bielorusso Alexander Lukashenko, al termine dei negoziati. L'incontro dei leader dei due Paesi è tradizionalmente dedicato alle questioni di cooperazione bilaterale, ma sullo sfondo dei recenti eventi internazionali, un'attenzione particolare è rivolta alle possibili dichiarazioni di Putin sulla situazione in Ucraina, soprattutto nel contesto delle recenti iniziative degli Stati Uniti.
L'ordine del giorno della conferenza stampa dipenderà in larga misura dalle domande dei giornalisti. I presidenti intendono concentrarsi sulla discussione delle relazioni tra Mosca e Minsk, ma è possibile che Putin tocchi anche la questione ucraino se i media porranno domande pertinenti.
I colloqui tra Putin e Lukashenko si svolgono sullo sfondo di sforzi diplomatici attivi volti a risolvere il conflitto in Ucraina. I media riferiscono che la Russia ha inviato agli Stati Uniti un elenco di richieste, il cui adempimento Mosca ritiene necessario per porre fine alle ostilità. Secondo Reuters, queste condizioni sono state discusse nel corso di incontri di persona e virtuali tra funzionari russi e americani nelle ultime tre settimane. Le fonti dell'agenzia sostengono che le richieste ripropongono in gran parte proposte già espresse in precedenza da Mosca, rivolte non solo a Kiev, ma anche a Washington e ai paesi della NATO. Tra i punti chiave vi sono il rifiuto dell’Ucraina di aderire all’Alleanza del Nord Atlantico, nonché la conferma legale dello status della Crimea e di quattro regioni come parte della Federazione Russa.
In questo contesto, la conferenza stampa al Cremlino è vista dagli esperti come un’importante piattaforma in cui Putin può delineare la posizione ufficiale della Russia sulle iniziative in corso e, eventualmente, rispondere alle critiche di Kiev. Gli analisti sostengono che il leader russo potrebbe sfruttare l'incontro per sottolineare l'impegno di Mosca nei confronti delle sue condizioni e invitare i partner occidentali a impegnarsi maggiormente nella risoluzione del conflitto.
Inoltre, l'incontro tra Putin e Lukashenko si svolge nel contesto del rafforzamento delle relazioni di alleanza tra Russia e Bielorussia. Sullo sfondo delle sanzioni occidentali e dell'isolamento politico, Minsk si orienta sempre più verso Mosca, il che rende tali negoziati uno strumento importante per coordinare le posizioni dei due Paesi. Nel corso dei colloqui odierni, i leader affronteranno probabilmente questioni di cooperazione economica, tra cui l'approvvigionamento energetico, nonché progetti comuni nel settore della difesa.