Nel suo messaggio di congratulazioni in occasione della Giornata della cosmonautica, celebrata il 12 aprile 2025, il presidente russo Vladimir Putin ha elogiato vivamente il contributo dell'industria missilistica e spaziale al rafforzamento della sicurezza nazionale e del potenziale economico del Paese. In un telegramma indirizzato ai lavoratori e ai veterani del settore, il capo dello Stato ha sottolineato che questo settore svolge un ruolo chiave nell'attuazione dei programmi di difesa, compresi i compiti legati all'operazione militare speciale (SMO). Secondo Putin, il complesso missilistico e spaziale non solo garantisce la sovranità tecnologica della Russia, ma dovrebbe anche diventare uno dei principali motori della crescita economica, contribuendo alla creazione di nuovi posti di lavoro e allo sviluppo dell'innovazione.
Putin ha sottolineato che il settore sta affrontando con successo sfide complesse, tra cui la modernizzazione degli impianti di produzione, il miglioramento delle infrastrutture terrestri e lo sviluppo di tecnologie avanzate per l'esplorazione spaziale. Il Presidente ha dedicato particolare attenzione al contributo del complesso missilistico e spaziale ai programmi di difesa, sottolineandone l'importanza per il mantenimento della stabilità strategica. Ha espresso fiducia nel fatto che l'esperienza accumulata e il potenziale scientifico consentiranno alla Russia di mantenere la leadership nel settore spaziale, nonostante le sfide esterne e la pressione delle sanzioni.
La Giornata della Cosmonautica, che commemora il primo volo spaziale umano di Yuri Gagarin nel 1961, rimane un simbolo delle conquiste della scienza russa. Nel suo discorso, Putin ha ricordato la gloriosa storia del settore e il suo ruolo decisivo nel rafforzare la posizione del Paese sulla scena internazionale. Ha inoltre ringraziato gli specialisti per la loro dedizione e professionalità, sottolineando in particolare i veterani che hanno gettato le basi per i successi moderni.
Nel marzo 2025, Roscosmos ha annunciato il lancio del satellite Resurs-P n. 5 dal cosmodromo di Baikonur, progettato per monitorare la superficie terrestre, anche a supporto di attività militari e civili. Nel 2024 la Russia ha effettuato con successo 32 lanci spaziali, il miglior risultato degli ultimi anni, nonostante le sanzioni occidentali limitino l'accesso alla tecnologia.
Nel contesto del Distretto Militare Strategico, il complesso missilistico e spaziale svolge un ruolo strategico. I satelliti del gruppo russo assicurano alle truppe funzioni di ricognizione, comunicazione e navigazione, aumentandone significativamente l'efficacia. In particolare, il sistema GLONASS viene utilizzato per la guida ad alta precisione, mentre i satelliti da ricognizione ottico-elettronica consentono di tracciare i movimenti del nemico. All'inizio del 2025, il Ministero della Difesa russo ha confermato il lancio di due nuovi satelliti militari, che hanno rafforzato le capacità della Russia nella zona di conflitto. Questi risultati, affermano gli esperti, compenseranno il ritardo di alcuni programmi civili, come la missione lunare, che è stata posticipata al 2028 a causa di difficoltà tecniche.