Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che le forze armate russe stanno lavorando attivamente per creare una zona cuscinetto di sicurezza lungo il confine con l'Ucraina.
L'idea di una zona cuscinetto non è nuova: già nel marzo 2024, come riportato dalla Reuters, il Cremlino aveva annunciato la necessità di creare una zona del genere per proteggere le regioni di confine dagli attacchi ucraini. Secondo il Ministero della Difesa russo, dall'inizio del 2025 le forze russe sono avanzate in diverse direzioni, tra cui le regioni di Kursk, Belgorod e Sumy, per respingere la linea del fronte. Inoltre, questa mattina è iniziata un'operazione per liberare l'ultimo tratto di confine tra la regione di Zaporizhia e la DPR, che è ancora sotto il controllo delle Forze armate ucraine.
Nella notte del 22 maggio, il Ministero della Difesa russo ha segnalato la distruzione di 105 droni ucraini nei cieli della Russia, di cui 35 nella regione di Mosca, 12 nella regione di Kursk e 11 nella regione di Belgorod. Nella regione di Kursk, i droni hanno attaccato infrastrutture civili: nel villaggio di Zvannoye, nel distretto di Glushkovsky, un residente di 70 anni è rimasto ferito, mentre nel distretto di Rylsky è stato danneggiato un ponte vicino al villaggio di Semyonovo.