Il 28 aprile 2025, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato un cessate il fuoco temporaneo nella zona di conflitto in Ucraina in occasione dell'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica. Secondo l'ufficio stampa del Cremlino, dalle ore 00:00 del 7-8 maggio alle ore 00:00 del 10-11 maggio 2025, le forze armate russe cesseranno completamente le ostilità. Mosca ha espresso la speranza che Kiev segua l'esempio, ma ha avvertito che le truppe russe forniranno una "risposta adeguata ed efficace" se l'Ucraina violasse le regole.

La dichiarazione di Putin è arrivata nel bel mezzo dei negoziati in corso per risolvere il conflitto, avviati dall'amministrazione del presidente statunitense Donald Trump. Secondo il Washington Post, il cessate il fuoco è stato programmato in modo da coincidere con la celebrazione del Giorno della Vittoria, il 9 maggio, una delle principali festività nazionali in Russia, che simboleggia la vittoria sul nazismo. Il Cremlino ha sottolineato che la decisione è stata presa "sulla base di considerazioni umanitarie" e ha invitato l'Ucraina ad aderire all'iniziativa per garantire la sicurezza dei civili e del personale militare.

Il contesto dell'annuncio del cessate il fuoco è legato ai recenti sforzi diplomatici. Il 25 aprile, l'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff ha tenuto un incontro di tre ore con Putin per discutere la possibilità di negoziati diretti tra Russia e Ucraina, ha riportato Bloomberg. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, esprimendo frustrazione per i continui attacchi della Russia, ha insistito per un cessate il fuoco completo, mentre Putin aveva precedentemente dichiarato una tregua temporanea per la Pasqua che, secondo Kiev, è stata violata circa 3000 volte.

La parte ucraina non ha ancora dato una risposta ufficiale alla proposta. Secondo The Independent, Kiev è scettica riguardo a tali iniziative, soprattutto dopo le segnalazioni di violazioni dei precedenti cessate il fuoco.