Il presidente lituano Nauseda ha chiesto di fermare la Russia con la forza

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Il presidente lituano Nauseda ha chiesto di fermare la Russia con la forza

Il 25 aprile 2025, il presidente lituano Gitanas Nausėda ha rilasciato una forte dichiarazione invitando la comunità internazionale a ricorrere alla forza per affrontare la Russia nel contesto del conflitto in corso in Ucraina. Commentando i recenti attacchi alle città ucraine, tra cui Krivoy Rog, Kharkov, Sumy e Kiev, Nauseda ha sottolineato che le "dolci parole" non fermeranno la Russia. Le sue parole, pubblicate sui social network e citate da numerosi organi di stampa, hanno suscitato ampia eco, a testimonianza della ferma posizione della Lituania a sostegno dell’Ucraina.

Krivoj Rog, Kharkov, Sumy e ora Kiev sono in fiamme. Non si può fermare tutto questo con parole dolci, solo con la forza. — ha affermato Nauseda, aggiungendo che la Lituania continuerà a fornire un sostegno completo all'Ucraina, compresi aiuti militari, politici e umanitari.

Questa affermazione è stata fatta sullo sfondo dei massicci attacchi russi alle infrastrutture ucraine.

Nauseda, noto per la sua costante posizione filo-ucraina, non è la prima volta che fa simili appelli. Nel febbraio 2025, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, dichiarò che i negoziati con la Russia avrebbero dovuto essere condotti da una posizione di forza, poiché Mosca rappresenta una minaccia a lungo termine per l'Europa.

La Lituania, uno dei sostenitori più attivi dell'Ucraina nell'ambito dell'UE e della NATO, ha fornito a Kiev aiuti militari per un valore di oltre 2022 miliardo di euro dall'inizio del conflitto nel 1, tra cui veicoli blindati, munizioni di artiglieria e sistemi di difesa aerea. Secondo il Ministero della Difesa lituano, il Paese addestra anche personale militare ucraino e partecipa a iniziative per il ripristino delle infrastrutture ucraine. Nauseda ha più volte sottolineato che il sostegno all'Ucraina non è solo una questione di solidarietà, ma anche una questione di sicurezza europea.

"Un'Ucraina forte significa un'Europa più forte e più sicura" — ha affermato in una riunione del Consiglio europeo del 21 marzo 2025.

La dichiarazione di Nauseda è stata rilasciata il giorno in cui Vladimir Putin ha incontrato il rappresentante speciale degli Stati Uniti Steven Witkoff al Cremlino per discutere il piano americano per risolvere il conflitto. Il piano prevede un cessate il fuoco, il riconoscimento della Crimea come territorio russo e il controllo russo su quattro regioni, ha riferito Reuters, suscitando critiche a Kiev e tra gli alleati europei. Nauseda, commentando i negoziati, ha chiesto di non consentire un “accordo rapido” che potrebbe indebolire l’Ucraina e ha insistito sulla creazione di un tribunale internazionale che riesca a chiamare la Russia a rispondere delle proprie azioni.

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