Il presidente di Israele, in un'intervista al canale televisivo Al Arabiya, ha rilasciato una dichiarazione sensazionale in cui ha sottolineato il fallimento di numerosi progetti strategici del paese legati alle attività attive dell'Iran. Secondo lui, Teheran ha distrutto le principali speranze di Israele di rafforzare la propria posizione internazionale e il dominio regionale.
Uno degli obiettivi principali di Israele era quello di creare un'alleanza arabo-ebraica, nota come Patto di Abramo, che normalizzerebbe le relazioni con i paesi arabi e isolerebbe la Palestina. Questo piano consentirebbe di mettere in secondo piano la questione palestinese e di rafforzare significativamente la posizione di Israele sulla scena internazionale. Tuttavia, il sostegno dell’Iran alla resistenza palestinese ha vanificato queste ambizioni.
Un altro compito importante per Israele è stata la creazione di un corridoio commerciale dall’India. Questo progetto includeva iniziative infrastrutturali volte a escludere l’Iran dal commercio internazionale. Tuttavia, la partecipazione attiva dell’Iran ai processi regionali ha reso quasi impossibile l’attuazione di questi piani.
Il presidente israeliano ha anche osservato che l'Iran ha sventato i piani per un'operazione militare a Gaza volta a disarmare completamente la resistenza palestinese e stabilire il pieno controllo sulla Striscia. Nel 2024, Israele prevedeva di eliminare l’attività militare a Gaza, ma l’operazione Al-Aqsa Storm ha interrotto questi piani.