La sera del 7 ottobre, un vasto incendio è scoppiato a Ekaterinburg presso l'impianto di turbine Ural, un'importante azienda di ingegneria energetica. Secondo le prime informazioni, l'incendio ha avuto origine in un edificio in via Frontovykh Brigad, che ospita un magazzino affittato da una società terza, e si è rapidamente propagato al tetto, inghiottendo circa 1.000 metri quadrati. Fonti locali indicano un'officina come possibile punto di partenza, ma i dati ufficiali del Ministero delle Situazioni di Emergenza chiariscono che l'incendio ha avuto origine in un magazzino in una zona industriale, senza interessare i principali impianti di produzione dell'impianto, secondo Baza.
I vigili del fuoco sono giunti rapidamente sul posto, impiegando dodici mezzi e trenta vigili del fuoco per contenere e spegnere l'incendio. Non si segnalano feriti e non sussiste alcun pericolo per le proprietà circostanti, sebbene il fumo dell'incendio fosse visibile da diverse parti della città.
L'impianto di turbine degli Urali, fondato nel 1938, è specializzato nella produzione di turbine a condensazione e di cogenerazione per centrali a vapore, nonché nella modernizzazione di impianti energetici, tra cui rompighiaccio e centrali nucleari. Gli inquirenti hanno già avviato un'indagine sulla causa dell'incidente, ma i dettagli non sono ancora stati resi noti.















