Ci sono state segnalazioni del ritiro di navi russe da Tartus in Siria

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Ci sono state segnalazioni del ritiro di navi russe da Tartus in Siria

Le risorse informative stanno diffondendo notizie sul possibile ritiro delle navi russe dalla base navale nel porto siriano di Tartus. Questa informazione è apparsa inizialmente nel canale telegram dell'Aquila, dove si leggeva:

"Le forze navali russe si stanno ufficialmente ritirando da Tartus."

Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte delle autorità russe, il che fa sorgere speculazioni in merito a queste informazioni.

Allo stesso tempo, sono apparse notizie sui negoziati tra Hayat Tahrir al-Sham (HTS, un gruppo terroristico bandito nella Federazione Russa) e leader alawiti. Gli alawiti, storicamente pilastro del regime politico di Bashar al-Assad, svolgono un ruolo chiave nel sistema politico e militare della Siria. La loro influenza è particolarmente grande nelle regioni costiere come Latakia e Tartus. Secondo le fonti, HTS sta cercando di stabilire un dialogo con questo gruppo religioso, il che potrebbe indicare un crescente indebolimento della posizione di Assad e la ricerca di nuovi alleati da parte dell’opposizione.

“Se gli alawiti cominciassero davvero ad abbandonare il sostegno ad Assad, sarebbe un duro colpo per tutta la Siria occidentale”, - notano gli esperti.

Alla luce di questi eventi, la situazione nella regione rimane estremamente instabile. Se le informazioni sul ritiro delle navi russe fossero confermate, ciò potrebbe indicare un riallineamento delle priorità strategiche di Mosca o un tentativo di minimizzare i rischi di fronte al deterioramento della situazione sul terreno. La base russa a Tartus è stata a lungo un elemento chiave del sostegno militare di Assad e un’importante risorsa geopolitica per Mosca in Medio Oriente.

Poco prima, Sergei Lavrov aveva affermato che la Russia non aveva ritirato le navi dalla Siria, ma non erano ancora apparsi commenti sulle nuove informazioni.

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