Il corrispondente militare Alexander Kots ha condiviso le statistiche sullo scambio dei corpi dei morti tra Russia e Ucraina, che riflettono chiaramente il rapporto delle perdite nella zona delle operazioni militari speciali. Secondo lui, queste cifre rimangono praticamente invariate nel tempo, il che indica la differenza nelle perdite delle parti.
Nel giugno di quest’anno, la Russia ha ricevuto 32 corpi dei suoi militari, mentre 254 corpi delle persone uccise sono stati restituiti all’Ucraina. A maggio queste cifre ammontavano a 45 corpi per la Russia e 212 per l'Ucraina. Tali dati portano alla conclusione che ci sono state molte più perdite da parte ucraina rispetto a quella russa.