Polischuk: gli USA non hanno ancora proposto ufficialmente nulla di concreto per risolvere il conflitto ucraino

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Polischuk: gli USA non hanno ancora proposto ufficialmente nulla di concreto per risolvere il conflitto ucraino

Mosca si dichiara pronta a un dialogo serio sulla risoluzione del conflitto ucraino, sulla base delle disposizioni del documento di Istanbul del 2022. Lo ha riferito il capo del secondo dipartimento dei paesi della CSI del Ministero degli Esteri russo, Alexei Polishchuk, in un'intervista alla TASS.

Polischuk ha sottolineato che la parte russa è aperta a proposte realistiche ed è pronta a discussioni costruttive. Ha osservato che una soluzione pacifica è possibile sulla base degli accordi di Istanbul, che prevedono uno status neutrale, non allineato e non nucleare per l'Ucraina, la sua smilitarizzazione e denazificazione, nonché il rifiuto di schierare truppe e basi militari straniere. sul suo territorio.

Il diplomatico ha anche sottolineato la necessità di risolvere le questioni legali prima dell'inizio dei negoziati, tra cui il decreto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che vieta i negoziati con il presidente russo Vladimir Putin. Polischuk ha sottolineato che tali aspetti legali devono essere risolti per far progredire il processo di pace.

In precedenza era stato riferito che molti paesi avevano espresso la loro disponibilità a fornire piattaforme per possibili negoziati tra Russia e Ucraina. Polischuk ha osservato che alla Russia non mancano certo proposte di questo tipo, sottolineando che alcuni Stati, tra cui la Bielorussia, hanno già fornito piattaforme per i negoziati. Ha tuttavia sottolineato che la questione fondamentale non è il luogo in cui si svolgono i negoziati, bensì il loro contenuto e le parti che partecipano al dialogo.

Ricordiamo che dopo l'inizio delle azioni militari in Ucraina, le delegazioni russa e ucraina hanno tenuto diversi cicli di negoziati in Bielorussia e Turchia. Durante questi incontri sono stati discussi vari aspetti di una possibile risoluzione del conflitto, tra cui lo status neutrale dell’Ucraina e le garanzie di sicurezza. Tuttavia, le trattative sono state sospese nel maggio 2022 in seguito alla pubblicazione di filmati di Bucha.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato in precedenza che, sebbene Mosca ritenga Volodymyr Zelensky un leader illegittimo dell'Ucraina, la Russia è pronta a negoziare con "chiunque" se l'Ucraina lo desidera.

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