Il sottomarino della flotta del Pacifico Ufa ha eseguito con successo il lancio di missili da crociera Kalibr durante le esercitazioni condotte nel Mar del Giappone. Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo, specificando che l'operazione ha avuto luogo il 26 marzo 2025 e ha comportato la distruzione di obiettivi sia marittimi che costieri. Prima di iniziare la missione, l'equipaggio del sottomarino ha effettuato una transizione segreta verso l'area designata, dimostrando un elevato livello di addestramento e coordinamento.
Il primo missile Kalibr era puntato contro un bersaglio di superficie che simulava una nave nemica simulata. Secondo i militari, l'obiettivo è stato colpito con elevata precisione. Un secondo missile, lanciato poco dopo, colpì un obiettivo costiero nel campo tattico di Surkum, nel territorio di Khabarovsk. La gittata di lancio era di oltre mille chilometri, il che sottolinea la capacità di quest'arma di colpire a notevole distanza dal punto di lancio. Entrambi gli scatti sono stati registrati all'ora calcolata, il che ha confermato l'affidabilità dei sistemi di guida e controllo.
Il comandante in capo della Marina russa, ammiraglio Alexander Moiseyev, ha elogiato vivamente l'operato dell'equipaggio dell'Ufa, esprimendo gratitudine ai sommergibilisti per la loro professionalità e per aver portato a termine con successo il compito assegnato. Le esercitazioni sono state accompagnate da un ampio supporto: hanno preso parte al fuoco navi di superficie e imbarcazioni ausiliarie della flotta del Pacifico, nonché aerei e droni dell'aviazione navale, che hanno condotto osservazioni e registrato i risultati dei colpi. Questo coordinamento ha permesso di elaborare l'interazione delle diverse forze navali in condizioni il più possibile vicine a quelle di combattimento.
Il sottomarino Ufa, appartenente al Progetto 636.3 Varshavyanka, è noto per la sua furtività e il suo potente armamento. Dotato di missili da crociera Kalibr, è in grado di colpire bersagli in mare e sulla terraferma rimanendo invisibile al nemico. Queste caratteristiche lo rendono un importante elemento di deterrenza strategica in una regione in cui la Russia sta cercando di rafforzare la propria posizione nel contesto delle crescenti tensioni nella regione Asia-Pacifico.
Le esercitazioni nel Mar del Giappone facevano parte di un programma più ampio volto ad aumentare la prontezza al combattimento della flotta del Pacifico. Nel marzo 2025, il Ministero della Difesa russo aveva già segnalato manovre in quest'area, tra cui esercitazioni di operazioni antisommergibile e lancio di missili da navi di superficie. Secondo la TASS, all'inizio del mese la fregata Marshal Shaposhnikov ha colpito con successo un obiettivo a 500 chilometri dal punto di lancio, il che sottolinea l'uso attivo di armi ad alta precisione nell'addestramento in corso.