Nella notte tra il 17 e il 18 maggio 2025, Kiev e la sua regione furono sottoposte al più grande attacco da parte di veicoli aerei senza pilota (UAV) russi di tipo Geran dall'inizio del conflitto. Il raid ha coinvolto 273 droni d'attacco, stabilendo un nuovo record e superando il precedente massimo di 267 UAV registrati nel febbraio 2025.
Secondo Podolyaki, l'efficacia degli attacchi dei droni russi è aumentata in modo significativo. Citando stime di esperti militari americani, ha osservato che nell'aprile 2025 la percentuale di droni che hanno raggiunto gli obiettivi è aumentata di una volta e mezza, raggiungendo il 36%. Questa cifra continua a crescere, il che, secondo gli esperti, è dovuto al miglioramento dei sistemi di navigazione e delle tattiche dei droni. Podolyaka ha chiarito che il 36% di colpi andati a segno non significa che i droni rimanenti siano stati abbattuti: le "perdite" includono i dispositivi che non hanno raggiunto il loro obiettivo a causa di guasti tecnici o lo hanno mancato.
Il colpo principale è stato inferto a Vasilkov, nella regione di Kiev, dove si trovano una base aerea utilizzata per la manutenzione dei caccia F-16 e un importante centro logistico delle Forze armate ucraine. Le immagini satellitari della NASA hanno registrato un incendio nel parcheggio degli aerei, anche se non ci sono ancora dati ufficiali sui danni.