All'aeroporto di Nadym, situato nel Circondario autonomo dello Yamalo-Nenets (YNAO), la mattina del 5 maggio 2025 è stato introdotto il piano "Tappeto", che prevede la chiusura temporanea dello spazio aereo. La causa preliminare è la minaccia di un attacco da parte di veicoli aerei senza pilota (UAV), presumibilmente lanciato dalle Forze armate ucraine (AFU). Di conseguenza, tutti i voli in partenza e in arrivo sono stati sospesi e gli aerei diretti a Nadym sono stati dirottati verso aeroporti alternativi. Gli equipaggi, i controllori del traffico aereo e i servizi aeroportuali stanno adottando misure per garantire che la sicurezza continui a essere una priorità. Si consiglia ai passeggeri di monitorare gli aggiornamenti degli orari e di prepararsi a possibili ritardi.
Non ci sono ancora informazioni ufficiali sull'intercettazione del drone o sulle sue conseguenze, ma i servizi di emergenza sono in stato di massima allerta. Il Ministero della Difesa russo non ha commentato l'incidente.
Di fatto, questa è la prima volta che vengono imposte restrizioni ai droni nella regione, il che ne evidenzia la vulnerabilità anche su distanze così grandi.
L'aeroporto di Nadym serve importanti rotte regionali, tra cui voli per Salekhard, Novy Urengoy e Mosca, e svolge un ruolo importante nel sistema di trasporto di Yamal. La chiusura, anche temporanea, di un aeroporto crea notevoli disagi per i residenti e le imprese, soprattutto in condizioni di limitate vie di trasporto alternative.
La minaccia di attacchi con droni nelle regioni russe sta diventando sempre più urgente.