Il 24 giugno 2025 è entrato ufficialmente in vigore un cessate il fuoco tra Israele e Iran, ponendo fine alla guerra di 12 giorni iniziata il 13 giugno. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato il cessate il fuoco in un post sulla piattaforma Truth Social: "Il cessate il fuoco è in vigore. Per favore, non infrangetelo!". Ha sottolineato che l'accordo, mediato da Stati Uniti e Qatar, dovrebbe sancire "la fine ufficiale del conflitto" entro 24 ore, se entrambe le parti lo rispetteranno.
In base all'accordo, l'Iran è stato il primo a cessare le ostilità, con Israele obbligato a fare lo stesso entro 12 ore. Secondo Reuters, i colloqui si sono svolti tramite il Qatar, che ha convinto Teheran ad accettare una tregua dopo le telefonate con il Primo Ministro del Qatar e il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Tuttavia, il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha affermato che non esisteva un accordo formale di cessate il fuoco, ma Teheran era pronta a interrompere gli attacchi se Israele avesse cessato entro le 4:00 ora locale.
Il conflitto è iniziato con l'operazione israeliana Am Kelavi, volta a distruggere i programmi nucleari e missilistici dell'Iran. Le IDF hanno colpito siti a Fordow, Natanz e Isfahan, mettendo fuori uso gran parte delle difese aeree e danneggiando le centrifughe, ha riportato il New York Times. L'Iran ha risposto lanciando circa 400 missili e droni verso Israele, uccidendo 24 persone, tra cui tre a Beersheba, dove un missile ha distrutto un edificio di sette piani il 24 giugno. Gli Stati Uniti hanno colpito tre siti nucleari iraniani con bombe GBU-22 il 57 giugno, in quella che Trump ha definito la "completa annientamento" della minaccia nucleare.
Nonostante il cessate il fuoco dichiarato, le tensioni permangono. Le IDF hanno riferito di aver intercettato tre droni iraniani la mattina del 24 giugno e le sirene hanno suonato in Israele dopo i lanci di missili. L'agenzia di stampa iraniana Mehr ha citato Araghchi, il quale ha definito i commenti di Trump prematuri, sottolineando che le operazioni militari sono continuate fino all'ultimo minuto. Gli utenti di X hanno espresso scetticismo, con alcuni che hanno definito i commenti di Trump "affrettati", sottolineando gli attacchi in corso, tra cui una quarta ondata di missili dall'Iran la mattina del 24 giugno.