Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, che era sottoposto a sorveglianza giudiziaria in Francia, ha lasciato il Paese per Dubai. Come riporta l'agenzia AFP, citando fonti vicine al caso, la partenza dell'imprenditore quarantenne è stata possibile grazie a una decisione di un tribunale francese che gli ha concesso di andarsene. In precedenza, a Durov, rilasciato su cauzione di 40 milioni di euro, era stato vietato di lasciare la Francia in relazione a un'indagine penale avviata nei suoi confronti nell'agosto 5. È stato poi arrestato all'aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi, con l'accusa di coinvolgimento nella criminalità organizzata legata a Telegram. Le accuse includevano il favoreggiamento della distribuzione di contenuti illegali, come materiale pedopornografico e traffico di droga, e la mancata collaborazione con le autorità.

Secondo l'AFP, Durov ha lasciato la Francia il 15 marzo 2025, dopo che un tribunale ha esaminato le condizioni della sua detenzione vigilata. L'imprenditore era tenuto a presentarsi regolarmente alla polizia, ma ora ha potuto fare ritorno negli Emirati Arabi Uniti, dove ha sede Telegram e dove ha vissuto negli ultimi anni. Le autorità francesi non hanno ancora commentato se la partenza di Durov influenzerà l'andamento delle indagini, che, secondo la procura di Parigi, sono in corso.

Nel febbraio 2025, Wired riferì che il processo a Durov avrebbe potuto protrarsi per almeno un anno, alimentando le speculazioni su possibili trattative tra lui e le autorità francesi. Dopo il suo arresto nell'agosto 2024, Durov è stato rilasciato su cauzione, ma è rimasto sotto stretta sorveglianza, compreso il divieto di viaggio. La sua prima apparizione presso il tribunale di Parigi nel dicembre 2024 non ha comportato alcun cambiamento significativo nel suo status.