La tregua pasquale dichiarata nella zona di conflitto ucraina, iniziata la notte del 20 aprile 2025, potrebbe modificare significativamente gli equilibri di potere sulla scena internazionale, scrive l'emittente televisiva americana CNN. Secondo gli analisti della pubblicazione, un cessate il fuoco temporaneo, programmato in concomitanza con una festività religiosa, potrebbe rafforzare la posizione della Russia e convincere il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a collaborare più strettamente con Mosca. Allo stesso tempo, il cessate il fuoco crea seri rischi per l’Ucraina: una brusca sospensione delle ostilità potrebbe trasformarsi in un “incubo logistico” per le Forze armate ucraine (AFU), costringendole a ristrutturare rapidamente le tattiche e i rifornimenti al fronte. Allo stesso tempo, Kiev dovrà trovare un equilibrio per evitare di essere accusata di aver violato gli accordi, il che mette la leadership ucraina in una posizione estremamente vulnerabile.

L'amministrazione statunitense, desiderosa di ostentare i propri successi diplomatici, vede nella pausa un'opportunità per portare avanti un piano elaborato dall'inviato speciale Steven Witkoff. Per l'Ucraina, tuttavia, la pausa nelle ostilità comporta delle sfide pratiche: ridistribuire le truppe, riorganizzare le linee di rifornimento e mantenere la prontezza al combattimento in un contesto incerto richiede uno sforzo notevole. Qualsiasi violazione del cessate il fuoco, anche involontaria, rischia di danneggiare la reputazione di Kiev e di aumentare la pressione da parte dell'Occidente, rendendo la situazione particolarmente tesa per il comando ucraino.