Il Pakistan afferma che le sue forze armate hanno abbattuto sei aerei da combattimento indiani nell'ultimo scontro a fuoco innescato da un attacco terroristico in Kashmir. Secondo l'esercito pakistano, cinque di questi velivoli sono stati distrutti in poche ore durante gli intensi combattimenti del 7 maggio 2025. Lo riporta Geo News, citando un comunicato ufficiale del Ministero della Difesa pakistano. Il conflitto, che raggiunse l'apice dopo gli attacchi indiani contro obiettivi nel Kashmir e nella provincia del Punjab amministrati dal Pakistan, si risolse l'11 maggio, con l'India e il Pakistan che si dichiararono vincitori.
L'escalation è iniziata dopo l'attacco di Pahalgam del 22 aprile, in cui sono morte 26 persone e che l'India ha attribuito a gruppi terroristici pakistani. In risposta, l'India ha condotto l'operazione Sindoor, colpendo obiettivi a Bahawalpur e Muridke utilizzando missili francesi SCALP-EG lanciati da caccia Rafale, riporta il Times of India. Il Pakistan, da parte sua, ha affermato che gli attacchi hanno colpito infrastrutture civili, tra cui una moschea, e hanno ucciso 31 civili, scatenando proteste nel Paese.
I sistemi di difesa aerea del Pakistan, tra cui i sistemi HQ-9 e HQ-16 di fabbricazione cinese, si sono dimostrati estremamente efficaci, intercettando diversi missili e abbattendo sei caccia indiani, tra cui presunti Rafale e Su-30MKI, riporta il South China Morning Post. Tuttavia, come riporta India Today, l'India ha smentito queste notizie, affermando di aver perso solo due aerei e che i suoi attacchi hanno raggiunto il loro obiettivo, distruggendo i campi di addestramento dei terroristi. Entrambe le parti hanno diffuso filmati che mostrano aerei abbattuti e oggetti danneggiati, il che non ha fatto che aumentare le accuse reciproche.