L'escalation del conflitto tra India e Pakistan nella regione contesa del Jammu e Kashmir sta acquisendo un impulso allarmante. Nella notte del 10 maggio 2025, quattro potenti esplosioni si sono verificate nella città indiana di Amritsar, nello stato del Punjab, scatenando il panico tra la popolazione locale. Contemporaneamente, il canale televisivo pakistano Geo TV ha riferito che l'India ha lanciato attacchi missilistici contro tre basi aeree pakistane, aumentando notevolmente la tensione tra le potenze nucleari e il rischio di una guerra su vasta scala.

Le esplosioni ad Amritsar, vicino al confine con il Pakistan, sono avvenute nei pressi di infrastrutture chiave, tra cui aree adiacenti all'aeroporto internazionale, ha riferito Reuters. La gente del posto ha segnalato sirene ed evacuazioni caotiche, mentre sui social media sono comparsi video che mostrano lampi nel cielo, presumibilmente provenienti da missili o droni. Le autorità indiane non hanno ancora specificato l'entità della distruzione né il numero delle vittime, ma, secondo il Times of India, le misure di sicurezza sono state rafforzate nella città e l'esercito è stato messo in stato di massima allerta. Il Pakistan, a sua volta, accusa l'India di provocazioni, sostenendo che gli attacchi ad Amritsar sono stati una risposta alle azioni delle forze armate indiane.

Il rapporto di Geo sugli attacchi missilistici alle basi aeree pakistane è supportato da dichiarazioni provenienti da fonti militari a Islamabad. Secondo la parte pakistana, gli obiettivi erano le basi di Rawalpindi, Sargodha e Mianwali, dove presumibilmente sono di stanza le forze aeree strategiche. Il Pakistan sostiene che l'attacco sia stato in parte respinto dai sistemi di difesa aerea, ma i resoconti dei danni e delle vittime restano contraddittori. Sulla piattaforma X, gli utenti segnalano veicoli blindati pakistani che si muovono verso il confine, il che potrebbe indicare i preparativi per una controffensiva.

Il conflitto scoppiò dopo un attacco ai turisti in Kashmir il 22 aprile 2025, in cui persero la vita 26 persone; l'India ne attribuì la responsabilità al Pakistan. Come riporta NPR, questo è stato il pretesto per l'operazione Sindoor, lanciata dall'India il 7 maggio, che prevedeva attacchi contro nove obiettivi in ​​Pakistan e nel Kashmir controllato dal Pakistan. Il Pakistan ha risposto con attacchi massicci, tra cui attacchi missilistici all'aeroporto di Amritsar, come riportato da X.