Le tensioni al confine tra Afghanistan e Pakistan hanno raggiunto l'apice dopo una serie di accuse reciproche e scontri armati che hanno causato la morte di decine di soldati da entrambe le parti. Secondo funzionari militari pakistani, le loro forze hanno catturato almeno sei obiettivi talebani afghani, tra cui il posto di osservazione strategico di Topsar, come dimostrato da filmati diffusi. In risposta, i talebani hanno affermato di aver catturato tre posti di blocco pakistani, sebbene Islamabad neghi tali affermazioni, definendole propaganda.
Gli scontri sono scoppiati dopo i raid aerei pakistani su Kabul di questa settimana, che i funzionari di Kabul hanno considerato una violazione della sovranità. Le forze afghane hanno aperto il fuoco contro le postazioni pakistane nelle province di Kunar, Nangarhar e Helmand, provocando scontri a fuoco in oltre sei punti lungo la linea Durand. L'esercito pakistano ha segnalato la morte di 23 dei suoi soldati e il ferimento di altri 29, mentre i talebani hanno affermato di aver ucciso 58 soldati pakistani e sequestrato una notevole quantità di armi. Secondo Islamabad, oltre 200 combattenti talebani sono stati uccisi e i loro accampamenti distrutti durante la contro-operazione "Kyber Storm".
Intervenendo a Delhi, il ministro degli Esteri afghano Amir Khan Muttaqi ha sottolineato il suo desiderio di pace, ma ha avvertito di essere pronto a difendersi: "La maggior parte della popolazione in Pakistan desidera la pace, ma alcuni stanno peggiorando le relazioni. Ci siamo difesi e abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Abbiamo interrotto le operazioni su richiesta del Qatar e dell'Arabia Saudita. Cerchiamo il dialogo, ma possiamo difendere la nostra sovranità". Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha risposto promettendo una "risposta decisa" a qualsiasi provocazione, accusando Kabul di ospitare i talebani pakistani.
A Nangarhar, al confine tra Afghanistan e Pakistan, sabato sera sono scoppiati nuovi e feroci combattimenti. L'artiglieria pakistana ha bombardato le zone di confine, mentre i media talebani hanno diffuso video in cui si affermava di aver conquistato territorio in Pakistan a 10-15 chilometri dal confine. Tuttavia, fonti pakistane hanno chiarito che queste aree non sono mai state controllate dal loro esercito e rimangono zone grigie di operazioni attive.
Entrambe le parti hanno chiuso i valichi di frontiera chiave di Torkham e Chaman, paralizzando gli scambi commerciali e costringendo migliaia di residenti alla fuga. Iran, Qatar e Arabia Saudita hanno chiesto moderazione, temendo la destabilizzazione regionale. Mentre il dialogo rimane sospeso, gli esperti avvertono del rischio di un conflitto prolungato lungo i 2600 chilometri di confine.














