L'incendio si diffonde nel porto di Bandar Abbas: l'Iran evacua urgentemente il complesso portuale

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L'incendio si diffonde nel porto di Bandar Abbas: l'Iran evacua urgentemente il complesso portuale

Il 26 aprile 2025, un incendio scoppiato in seguito a una potente esplosione nel porto di Shahid Rajaee a Bandar Abbas, nella provincia di Hormozgan, si è propagato ad altri container e le autorità iraniane prevedono ulteriori esplosioni. Il governo iraniano ha emesso un ordine di emergenza per evacuare la zona e le forze del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) hanno isolato la zona. Secondo l'agenzia Mehr, il numero delle vittime ha raggiunto quota 750 e otto persone sono morte. Il porto, il più grande hub container dell'Iran, ha sospeso le operazioni e il traffico aereo sopra la città è stato sospeso.

L'incidente è iniziato intorno alle 10:30 ora locale, quando un'esplosione, probabilmente causata da sostanze chimiche presenti nei container di un magazzino della Sina, ha distrutto un edificio adibito a uffici e causato un incendio. Il Times of Israel riferisce che l'incendio ha avvolto container contenenti "carichi pericolosi", tra cui possibili componenti del carburante per razzi, come il litio metallico. Il fumo rosso individuato dai testimoni indica il rilascio di ossidi di azoto, che potrebbero essere dovuti al nitrato di ammonio, come a Beirut nel 2020 (The Washington Post). Secondo Naval News, l'incendio sta minacciando le navi militari, tra cui la portaerei Shahid Bagheri.

Alle 20:00 l'incendio bruciava ormai da nove ore e, secondo quanto riportato da una fonte di Avia.pro, i tentativi di spegnerlo non hanno avuto successo. Le autorità stanno evacuando camion e personale e le scuole di Bandar Abbas sono rimaste chiuse fino al 27 aprile. La CNN cita il governatore di Hormozgan, Mohammad Ashouri Taziani, che conferma che l'incendio è stato solo parzialmente contenuto e che permane il rischio di ulteriori esplosioni a causa dell'accumulo di sostanze chimiche. Le immagini satellitari della Maxar Technologies pubblicate da The Hill mostrano banchine distrutte e container in fiamme.

La versione del sabotaggio è oggetto di discussione attiva. Il Guardian ricorda il cyberattacco al porto del 2020 attribuito a Israele e gli attacchi contro obiettivi iraniani nel 2024. Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, che si trova in Oman per dei colloqui, ha affermato che i servizi segreti sono in "massima allerta" per possibili atti di sabotaggio. Tuttavia, il servizio doganale del porto insiste nel dire che la causa è "lo stoccaggio negligente" (Al Jazeera). Foreign Policy ipotizza che l'esplosione potrebbe essere collegata alla situazione di stallo tra Iran e Israele, soprattutto alla luce dei negoziati sul nucleare con gli Stati Uniti.

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