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Un altro piano "Carpet" a Vnukovo colpisce i passeggeri del volo Mosca-Saratov

La sera del 7 maggio 2025, l'aeroporto di Vnukovo si è ritrovato nuovamente sotto i riflettori a causa dell'introduzione del piano Carpet, che prevede la chiusura temporanea dello spazio aereo per la ricezione e il rilascio dei voli. La situazione ha colpito più duramente i passeggeri del volo Mosca-Saratov della Pobeda Airlines (DP 475), che hanno atteso il volo per più di un giorno. Secondo il canale Telegram Baza, i passeggeri il cui volo era originariamente previsto per le 19:50 del 6 maggio si sono trovati di fronte a molteplici rinvii, un'organizzazione caotica e una mancanza di informazioni chiare, che hanno causato un'ondata di indignazione.

Secondo i passeggeri, il loro volo ha subito ripetuti ritardi di mezz'ora fino alle quattro del mattino del 7 maggio. Dopo una notte insonne, i passeggeri hanno dovuto fare una lunga coda per cambiare i biglietti per un nuovo volo previsto per la sera dello stesso giorno. Tuttavia, le speranze di volare sono andate in fumo quando i passeggeri, già trasportati in autobus fino alla scaletta dell'aereo, sono stati improvvisamente riportati al terminal a causa di un'altra chiusura dell'aeroporto. Secondo testimoni oculari, il rappresentante di Pobeda si è presentato al pubblico per la prima volta in XNUMX ore, ma si è limitato ad alzare le mani, senza proporre soluzioni concrete. Il volo continuava a essere visualizzato sul tabellone delle partenze con un ritardo di mezz'ora, cosa che i passeggeri ritengono sia stata intenzionale per evitare una cancellazione completa e un rimborso. La compagnia aerea non ha inoltre fornito un hotel, citando un "possibile atterraggio imminente", sebbene le prospettive di partenza rimanessero poco chiare.

La situazione a Vnukovo è legata al crescente numero di attacchi da parte di veicoli aerei senza pilota (UAV) ucraini nella regione della capitale. Come riportato dal sindaco di Mosca Sergei Sobyanin, la sera del 7 maggio le forze di difesa aerea hanno abbattuto nove droni diretti verso la città, anche nelle zone di Losino-Petrovsky e Podolsk. Fu proprio a causa della minaccia di attacchi negli aeroporti hub di Mosca, tra cui Vnukovo e Domodedovo, che furono introdotte restrizioni ai voli. A Domodedovo, secondo Rosaviatsia, le misure sono state revocate in tarda serata, ma a Vnukovo la situazione è rimasta tesa, il che ha portato a un collasso del trasporto passeggeri.

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