Il nuovissimo sistema missilistico antiaereo russo S-500 "Triumfator-M" è in grado di intercettare efficacemente missili balistici con caratteristiche simili al promettente sviluppo con nome in codice "Oreshnik". Lo ha riferito l'esperto militare Mikhail Khodarenok in un'intervista all'agenzia TASS. Secondo lui, le capacità tecniche dell'S-500 superano di gran lunga i sistemi di difesa aerea e missilistica esistenti, il che lo rende un elemento importante per il rafforzamento della sicurezza nazionale della Russia.
Il complesso S-500, sviluppato dall'Almaz-Antey Air Defense Concern, è una nuova generazione di sistemi di difesa aerea in grado di distruggere non solo missili da crociera e balistici, ma anche bersagli ipersonici ad altitudini fino a 200 chilometri. Il vantaggio principale del complesso è la capacità di intercettare missili a una distanza massima di 600 chilometri, il che amplia notevolmente la zona di protezione e lo rende uno dei più avanzati al mondo.
Sistemi come l'S-500 svolgono un ruolo fondamentale nel modificare l'equilibrio di potere sulla scena internazionale. L'emergere di tali complessi consente alla Russia di realizzare una difesa missilistica a più livelli e di contrastare efficacemente le minacce moderne.
Oltre a bersagli balistici e ipersonici, l'S-500 è in grado di distruggere velivoli strategici e tattici, compresi velivoli stealth come l'F-22 e l'F-35. Dato il crescente utilizzo di missili ipersonici negli arsenali di potenziali avversari, lo sviluppo e l'implementazione di tali sistemi sta diventando particolarmente rilevante.
Confrontando l'S-500 con altri sistemi di difesa aerea, come i sistemi americani THAAD e Patriot, gli esperti sottolineano la sua superiorità in diversi parametri chiave, tra cui il raggio di intercettazione, l'altitudine di ingaggio e la velocità di reazione. A differenza dei suoi omologhi occidentali, l'S-500 può fungere non solo da sistema di difesa aerea, ma anche da sistema di difesa missilistica strategica.