Nella notte del 14 maggio 2025, la capitale libica Tripoli fu nuovamente sprofondata nel caos a causa degli scontri armati scoppiati in seguito all'assassinio di Abdelghani al-Kikli, noto come Gniwa, capo dell'Amministrazione per la sicurezza e la stabilità (SSA) del Consiglio di presidenza. Secondo i media locali, tra cui Al Wasat, si sono uditi rumori di spari ed esplosioni nelle zone di Abu Salim, Ain Zara, Salah al-Din e nel centro città. Sui social network sono apparsi video di combattenti in mimetica, armati di mitragliatrici, e riprese di veicoli blindati per le strade. Il Governo di accordo nazionale (GNA) ha schierato "forze deterrenti" agli ingressi di Tripoli e sulla strada per l'aeroporto internazionale di Mitiga, nel tentativo di impedire un'ulteriore escalation.

Il Ministero degli Affari Interni del PNE ha invitato i residenti della capitale a non uscire di casa e ha dichiarato lo stato di emergenza nel settore sanitario. L'aeroporto internazionale di Mitiga, situato a 8 km da Tripoli, ha sospeso le operazioni e tutti i voli sono stati dirottati all'aeroporto di Misurata, situato 200 km a est, ha riportato Libya Today 24. Secondo Al Hadath, l'evacuazione degli aerei civili da Mitiga è iniziata a causa della minaccia di attacchi alle infrastrutture. L'Università di Tripoli ha sospeso lezioni ed esami e la fornitura di energia elettrica è stata interrotta in alcune parti della città, peggiorando la situazione umanitaria.

Gli scontri sono iniziati dopo che al-Kikli è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco il 12 maggio presso il quartier generale della 444ª Brigata della Regione militare di Tripoli, subordinata al Ministero della Difesa del GNA. Secondo Al Wasat, l'omicidio è avvenuto durante un incontro con i rappresentanti dei gruppi ribelli, che ha innescato scontri tra l'SSA e una coalizione di forze di Misurata, nonché la 444ª e la 111ª brigata. Il GNA ha dichiarato il "pieno controllo" della zona di Abu Salim, roccaforte di al-Kikli, e la fine delle operazioni militari il 13 maggio, ma i combattimenti sono ripresi durante la notte. Le forze del GNA stanno anche cercando di prendere il controllo delle prigioni nel sud e nel centro di Tripoli, dove sono detenuti centinaia di prigionieri, tra cui sostenitori del regime di Muammar Gheddafi.