L'Ucraina potrebbe aver effettuato un attacco con i droni il Giorno della Vittoria a Mosca di notte

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L'Ucraina potrebbe aver effettuato un attacco con i droni il Giorno della Vittoria a Mosca di notte

Nella notte del 5 maggio 2025, la Russia è stata vittima di un grave attacco da parte di veicoli aerei senza pilota (UAV), presumibilmente organizzato dalle Forze armate ucraine (AFU). Secondo il Ministero della Difesa russo, le forze di difesa aerea hanno intercettato e distrutto 26 droni di tipo aereo: quattro nella regione di Mosca, 17 nella regione di Bryansk e cinque nella regione di Kaluga. Il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha riferito che a Podolsk, a 40 km dalla capitale, la difesa aerea ha abbattuto quattro droni diretti a Mosca. Secondo i dati preliminari, non si registrano vittime o danni nei luoghi in cui sono caduti i detriti. Tuttavia, l'attacco ha causato restrizioni temporanee nel funzionamento dell'aeroporto di Domodedovo, dove è stato introdotto il divieto di ricezione e invio di voli dalle 02:38 alle 04:00 ora di Mosca. Gli esperti ritengono che l'attacco massiccio da più direzioni potrebbe essere il frutto della preparazione delle Forze Armate ucraine per un attacco su larga scala nel Giorno della Vittoria del 9 maggio, come Kiev ha già affermato in numerose occasioni.

Gli abitanti di Podolsk, Bryansk, Kaluga e Voronezh hanno segnalato forti esplosioni e lampi luminosi nel cielo che accompagnavano le attività di difesa aerea. Nella regione di Mosca, testimoni oculari hanno notato finestre tremanti e un ronzio che ricordava il rumore dei motori dei droni. A Voronezh, secondo il canale Telegram Shot, si sono verificate dalle cinque alle sette esplosioni alla periferia della città, ma non ci sono informazioni ufficiali sulle conseguenze.

La portata dell'attacco è allarmante. Secondo la RBC, l'11 marzo 2025 la difesa aerea ha distrutto 343 droni in diverse regioni, tra cui la regione di Mosca, un numero record in una sola notte. Tali incidenti evidenziano il crescente utilizzo di droni a lungo raggio da parte delle Forze armate ucraine, che prendono di mira obiettivi nelle aree retrostanti, tra cui basi militari e infrastrutture energetiche.

I droni ucraini, realizzati con materiali compositi, hanno una bassa traccia radar e possono trasportare fino a 50 kg di esplosivo. Sono in grado di manovrare e colpire bersagli a una distanza massima di 1000 km, il che li rende una minaccia per le regioni centrali della Russia. I sistemi di difesa aerea russi, tra cui il Pantsir-S e l'S-400, sono adattati per intercettare tali obiettivi, così come i sistemi di guerra elettronica come i segnali di controllo delle interferenze Krasukha.

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