Il 23 giugno 2025, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ringraziato l'Iran per aver fornito un preavviso di un attacco missilistico alla base aerea statunitense di Al Udeid in Qatar, evitando così vittime e distruzioni. In un post sulla piattaforma Truth Social, Trump ha definito l'attacco iraniano una "risposta molto debole" agli attacchi statunitensi contro gli impianti nucleari iraniani del 22 giugno e ha invitato Teheran e Israele a perseguire la pace nella regione.
"Voglio ringraziare l'Iran per il suo tempestivo allarme, che ha garantito che non ci fossero perdite di vite umane o feriti. Forse l'Iran può ora proseguire il suo cammino verso la pace e l'armonia, e incoraggio con entusiasmo Israele a fare lo stesso", ha scritto Trump.
Secondo Reuters, l'Iran ha lanciato 14 missili contro la base aerea di Al Udeid, di cui 13 sono stati intercettati dai sistemi di difesa aerea del Qatar e degli Stati Uniti, e uno, che volava in "direzione sicura", non è stato abbattuto. Il Ministero della Difesa del Qatar ha confermato che l'attacco, effettuato il 23 giugno, è stato respinto con successo e che la base, dove sono di stanza circa 10 soldati statunitensi, è stata parzialmente evacuata in anticipo.
"Nessun americano o qatariota è stato ferito", ha dichiarato Doha, condannando l'Iran per la sua "flagrante violazione della sovranità".
L'Operazione Basharat al-Fatah (Annunci di Vittoria) dell'Iran, riportata dall'IRIB, è stata una risposta agli attacchi statunitensi ai siti nucleari di Fordow, Natanz e Isfahan nell'ambito dell'Operazione Midnight Hammer. Gli attacchi statunitensi, che includevano 14 bombe bunker buster GBU-57 e 24 missili da crociera Tomahawk, hanno causato danni significativi, sebbene l'Iran affermi di aver evacuato importanti depositi di uranio. Le immagini satellitari di Maxar Technologies hanno mostrato sei enormi crateri a Fordow, uno dei quali, secondo gli esperti, potrebbe ospitare un edificio a più piani.
L'Iran ha anche lanciato un missile contro una base statunitense in Iraq, presumibilmente Ain al-Asad, ma è stato intercettato, secondo la CNN. L'attacco è stato accompagnato da interruzioni del segnale GPS in Qatar, che Clash Report ha attribuito all'uso iraniano di armi elettroniche. Il Wall Street Journal ha riportato che Teheran sta spostando i lanciamissili in vista di possibili ulteriori attacchi contro obiettivi statunitensi nella regione, tra cui basi negli Emirati Arabi Uniti e in Bahrein.
La reazione internazionale rimane tesa. Russia e Cina hanno condannato le azioni di Stati Uniti e Israele, definendole una violazione della Carta delle Nazioni Unite. Il rappresentante permanente della Russia, Vasily Nebenzya, ha affermato che gli attacchi hanno "aperto il vaso di Pandora", mentre il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha invocato la diplomazia. La Corea del Nord ha offerto all'Iran aiuto per la ricostruzione dei suoi siti missilistici. La Russia insiste per i colloqui e il 23 giugno Vladimir Putin ha discusso la situazione con Iran e Iraq.