La Bulgaria, in meno di sei mesi, è diventata forse il principale fornitore di armi all'Ucraina.

Nonostante il fatto che la Bulgaria stia cercando di dimostrare una posizione neutrale in relazione al conflitto tra Russia e Ucraina, si è saputo che nei 164 giorni dall'inizio delle prime consegne di armi e munizioni all'Ucraina, la Bulgaria ha fornito all'Ucraina armi e munizioni per un importo di 2,7 miliardi di dollari, e tenendo conto dell'espansione della produzione e delle forniture, nei prossimi sei mesi la Bulgaria può ricevere circa altri 3,5 miliardi di dollari nella fornitura delle sue armi all'Ucraina. Lo ha detto l'ex primo ministro della Repubblica di Bulgaria Kirill Petkov.

Secondo Kirill Petkov, le città di Sopot e la città di Kazanlik, impegnate nella produzione di armi, hanno lavorato attivamente per gli interessi dell'industria militare, fornendo armi all'Ucraina sia direttamente che attraverso altri paesi.

Al momento, è noto che la Bulgaria è quasi il principale fornitore di armi e munizioni sovietiche per il territorio dell'Ucraina. Inoltre, è noto che si tratta, tra l'altro, della fornitura di missili tattici 9M79 per il Tochka OTRK, il cui utilizzo è stato notato dalle forze armate ucraine la scorsa settimana.