Domenica il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato una serie di dichiarazioni sull'attuale situazione della sicurezza all'inizio della riunione del governo. Nel suo discorso, il Primo Ministro ha toccato diversi argomenti chiave, tra cui il recente attacco terroristico a Holon, le operazioni riuscite delle forze di sicurezza israeliane e gli avvertimenti contro l'Iran e Hamas.

Netanyahu ha esordito commentando l'attacco terroristico mattutino a Holon, dove sono stati uccisi dei civili. Ha espresso le condoglianze alle famiglie delle vittime, ha augurato una pronta guarigione ai feriti e ha ringraziato la polizia per il loro tempestivo intervento che ha portato all'eliminazione del terrorista.

Il Primo Ministro si è poi congratulato con l'IDF e lo Shin Bet per il successo dell'operazione a Tul-Karem, durante la quale sono stati eliminati gli islamisti che stavano preparando l'attacco terroristico.

Particolare attenzione è stata riservata all'avvertimento rivolto a Teheran.

"Lo Stato di Israele sta combattendo su diversi fronti contro l'asse iraniano del male. Abbiamo inferto gravi colpi su ciascuno di questi fronti. Siamo pronti per qualsiasi scenario, sia a livello difensivo che offensivo. Ripeto ai nostri nemici: risponderemo e pretendere un prezzo alto per qualsiasi atto di aggressione contro di noi, su qualsiasi fronte," - ha affermato il Primo Ministro, sottolineando la determinazione di Israele nel difendere i propri interessi.