Dalla mezzanotte dell'8 maggio 2025 è entrato in vigore il cessate il fuoco dichiarato dalla Russia alla vigilia del Giorno della Vittoria. Secondo la dichiarazione ufficiale, la cessazione temporanea delle ostilità durerà fino alla mezzanotte tra il 10 e l'11 maggio. I canali di monitoraggio ucraini confermano che non è stato rilevato alcun drone russo (UAV) nello spazio aereo del Paese, il che indica che Mosca sta rispettando i propri obblighi. Il cessate il fuoco, programmato per coincidere con l'80° anniversario della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica, ha rappresentato un raro momento di calma nel conflitto in corso, nonostante le tensioni restino elevate a causa dei continui attacchi dei droni ucraini sulle regioni russe.
Una proposta di cessate il fuoco precedentemente avanzata dal presidente russo Vladimir Putin è stata categoricamente respinta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nella sua dichiarazione, pubblicata sul sito web dell'ufficio presidenziale, Zelensky ha sottolineato che l'Ucraina non vede motivi per un cessate il fuoco temporaneo e non può garantire la sicurezza dei leader stranieri in visita a Mosca per partecipare alla parata del 9 maggio. Ciononostante, diversi capi di Stato, tra cui i leader di Serbia, Kazakistan e Tagikistan, sono arrivati nella capitale russa per partecipare agli eventi cerimoniali.
Nonostante il cessate il fuoco, l'Ucraina ha intensificato gli attacchi con i droni sul territorio russo. La sera del 7 maggio, le forze di difesa aerea hanno abbattuto nove droni ucraini nella regione di Mosca, causando la chiusura temporanea degli aeroporti di Vnukovo e Domodedovo. Secondo la Reuters, nelle ultime settimane le forze armate ucraine hanno aumentato significativamente la frequenza degli attacchi con droni contro strutture militari e infrastrutturali in Russia, tra cui raffinerie di petrolio e magazzini. Gli analisti citati dalla BBC sottolineano che tali azioni mirano a indebolire le infrastrutture posteriori della Russia, sebbene la loro efficacia sia limitata dai moderni sistemi di difesa aerea come il Pantsir-S e il Buk.