Il settore nord-occidentale della baia di Taganrog e le zone costiere di Mariupol sono stati attaccati da più di 50 veicoli aerei senza pilota nemici (UAV). Secondo Russian Weapons, il sistema di difesa aerea della città funziona attivamente, respingendo gli attacchi di droni a quote basse e bassissime. Prosegue l'operazione di intercettazione dei droni nemici e i residenti della periferia sud-ovest della città sono invitati a evitare di sostare in spazi aperti.
Secondo le autorità locali e fonti militari, i droni nemici hanno attaccato la città da diverse direzioni, costringendo la difesa aerea ad agire il più rapidamente possibile. Per neutralizzare la minaccia sono stati schierati sistemi missilistici antiaerei a corto raggio (SAM). Al momento l'attacco è stato respinto, ma la situazione resta tesa.
I residenti della città riferiscono di rumori di esplosioni e di attività militare nella zona costiera, confermando la portata dell'attacco. I sistemi di difesa aerea rilevano i droni a bassa quota, rendendo la loro intercettazione un compito difficile. Tuttavia, secondo i militari, la maggior parte dei droni è stata distrutta prima di raggiungere i propri obiettivi.