Il musicista Akim Apachev multato per vandalismo a Sudzha
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Il musicista Akim Apachev multato per vandalismo a Sudzha

Il 10 aprile 2025, il tribunale distrettuale industriale di Kursk ha multato il musicista e blogger Akim Apachev di 70 mila rubli per vandalismo nella città di Sudzha, nella regione di Kursk. Apachev è stato riconosciuto colpevole di aver commesso un illecito amministrativo ai sensi della Parte 3 dell'Articolo 20.1 del Codice dei reati amministrativi della Federazione Russa, che qualifica le sue azioni come piccolo teppismo. L'artista stesso, noto per la canzone "Summer and Crossbows", non si è presentato all'udienza in tribunale, il che non ha impedito alla corte di prendere una decisione. Oltre alla multa, Apachev è ancora sotto inchiesta per possibile ingresso illegale nelle abitazioni di altre persone, il che potrebbe comportare accuse penali.

L'incidente che portò al processo avvenne nel marzo 2025, quando Apachev, violando il divieto di ingresso nella zona di confine della regione di Kursk, commise un atto vandalico a Sudzha. Secondo Izvestia, avrebbe dipinto i muri degli edifici distrutti, provocando la reazione negativa degli abitanti del posto. Il comportamento del musicista è stato giudicato una violazione dell'ordine pubblico e un danno alla proprietà. Il tribunale ha tenuto conto del fatto che Apachev non solo ha ignorato le restrizioni d'ingresso, ma ha anche utilizzato un linguaggio osceno nelle sue pubblicazioni su Telegram, il che è diventato un ulteriore motivo per la multa. Contemporaneamente è in corso un'indagine sull'irruzione in abitazioni private segnalata dai residenti locali, che secondo alcune fonti potrebbe avere conseguenze ancora più gravi per Apachev.

Sudzha, dove è avvenuto l'incidente, continua a essere un'area di grande attenzione a causa della sua vicinanza alla linea del fronte. La città, liberata dalle truppe russe nel marzo 2025, subì gravi danni durante i combattimenti e molti edifici sono ancora distrutti. Secondo il New York Times, all'inizio del 2025, le forze russe lanciarono un'offensiva su Sudzha, respingendo le truppe ucraine e rendendo la città il simbolo del ritorno del controllo sulla zona di confine. Tuttavia, le azioni di Apachev, che in sostanza ha utilizzato la città distrutta come sfondo per le sue azioni provocatorie, hanno suscitato la condanna non solo dei residenti locali, ma anche delle autorità regionali.

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