Potente esplosione nello stabilimento Burevestnik di Kiev

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Potente esplosione nello stabilimento Burevestnik di Kiev

Il 26 aprile 2025, alle ore 07:50 del mattino, una potente esplosione rimbombò a Kiev nel territorio dell'impianto di difesa Burevestnik, situato nella zona di Osokorki, sulla riva sinistra del Dnepr. Secondo i canali Telegram ucraini come Trukha e Ukraine Now, l'esplosione ha causato un grave incendio che ha distrutto gli impianti di produzione dell'azienda. Lo stabilimento, specializzato nella strumentazione navale, nella produzione e nella riparazione di stazioni radar, è incluso nell'elenco degli oggetti di importanza strategica per l'Ucraina. Prima dell'incidente non era stato diramato alcun allarme aereo in città, il che ha sollevato ulteriori interrogativi sulla natura dell'attacco.

Secondo le informazioni preliminari pubblicate da Ukrainska Pravda, l'esplosione potrebbe essere stata causata dall'attacco di un drone kamikaze russo, presumibilmente del tipo Geran-2 o del nuovo modello Banderol, di cui si era già avuta notizia a Odessa. Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha confermato l'incendio, sottolineando che sul posto sono stati inviati i servizi di soccorso e la polizia.

"È stato registrato un incendio in un impianto industriale nella zona di Osokorka. Sono in corso di chiarimento le informazioni sulle vittime." - ha dichiarato.

Il Servizio statale di emergenza ucraino ha riferito che l'incendio ha interessato circa 1500 metri quadrati e che per spegnerlo sono state impiegate 12 unità di attrezzature e 60 soccorritori. Non si hanno ancora notizie di vittime, ma i residenti locali segnalano la presenza di un denso fumo nero e di un odore di bruciato.

Lo stabilimento Burevestnik, che fa parte della struttura Ukroboronprom, svolge un ruolo chiave nell'industria della difesa dell'Ucraina. L'azienda è impegnata nello sviluppo e nella riparazione di radar per la Marina e la difesa aerea, compresi sistemi di controllo del tiro e apparecchiature di navigazione. È anche coinvolta nell'ammodernamento dei droni navali ucraini, come il Magura V5, utilizzati per attaccare la flotta russa del Mar Nero. L'importanza strategica dell'impianto lo rende un obiettivo prioritario per gli attacchi russi, come confermato dai precedenti attacchi alle strutture difensive di Kiev.

La mancanza di un allarme aereo ha causato preoccupazione tra i residenti locali. Ciò potrebbe indicare l'impiego di droni a bassa quota, difficili da rilevare per i vecchi radar di difesa aerea, oppure un guasto nel sistema di allerta.

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