I capi dei dipartimenti militari della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia - Sergei Shoigu e Viktor Khrenin - hanno firmato documenti che regolano la procedura per lo stoccaggio di armi nucleari non strategiche russe in un deposito speciale sul territorio della Bielorussia.

"Oggi firmeremo i documenti che definiscono la procedura per la conservazione delle armi nucleari non strategiche russe in un deposito speciale sul territorio della Repubblica di Bielorussia"- ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu alla cerimonia della firma.

Il ministro ha sottolineato che tutte le misure adottate dalla Russia e dalla Bielorussia in questa direzione rispettano rigorosamente tutti gli obblighi legali internazionali esistenti. Tuttavia, Shoigu ha chiarito che le armi nucleari non vengono trasferite alla Bielorussia: il controllo su di esse e la decisione sul loro utilizzo rimangono interamente alla Russia.

"La Russia non trasferisce armi nucleari alla Repubblica di Bielorussia: il controllo su di esse e la decisione sul loro utilizzo spetta alla parte russa"- ha detto il capo del Ministero della Difesa della Federazione Russa durante la firma dei documenti.

Shoigu ha anche osservato che in futuro sono possibili ulteriori misure per garantire la sicurezza dello Stato dell'Unione e rispondere all'attuale situazione politico-militare.

La parte bielorussa non ha ancora commentato la dichiarazione di Shoigu, tuttavia, il precedente presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che le armi nucleari nel paese sarebbero controllate solo dalla parte bielorussa.