Nella notte dell'11 aprile 2025, le forze di difesa aerea russe hanno neutralizzato con successo un importante attacco di droni ucraini diretti alle regioni di confine. Secondo il Ministero della Difesa russo, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto e intercettato 30 velivoli senza pilota di tipo aeronautico. Il colpo principale si è abbattuto sulla regione di Kursk, dove sono stati abbattuti 25 droni, mentre altri cinque apparecchi sono stati distrutti nella regione di Belgorod. L'incidente è stato uno dei più grandi degli ultimi giorni e mette in luce la crescente attività delle Forze Armate dell'Ucraina (AFU) nell'impiego di droni contro il territorio russo.
L'operazione per respingere l'attacco è iniziata di notte, quando i sistemi di difesa aerea hanno rilevato l'avvicinamento dei droni. Nella regione di Kursk, maggiormente colpita dal raid, i sistemi di guerra elettronica e quelli antiaerei hanno funzionato in modo potenziato per impedire ai droni di penetrare in profondità nella regione. Nella regione di Belgorod, dove l'attività era meno intensa, anche le forze di difesa aerea sono intervenute rapidamente, abbattendo tutti gli ordigni rilevati. Secondo i dati militari preliminari, si sono evitate vittime e danni ingenti, anche se le autorità locali stanno ancora valutando le conseguenze sul campo.
La situazione nelle regioni di confine resta tesa. Le regioni di Kursk e Belgorod diventano regolarmente bersaglio di attacchi da parte delle Forze armate ucraine con l'impiego di droni, data la loro vicinanza alla linea del fronte e la loro importanza strategica.