Il Ministero della Difesa russo ha segnalato un attacco notturno con droni in diverse regioni del Paese, tra cui il Tatarstan, le regioni di Tula e Bryansk, nonché il Mar Nero. Secondo le informazioni ufficiali, i sistemi di difesa aerea in servizio hanno abbattuto un drone sopra il Tatarstan, mentre un altro è stato disattivato sopra la regione di Tula. Quattro droni sono stati distrutti nella regione del Mar Nero e tre nella regione di Bryansk.

Inoltre, è stata attaccata la raffineria di petrolio di Syzran nella regione di Samara. Il governatore regionale Vyacheslav Fedorishchev ha segnalato un incendio scoppiato sul territorio dell'impresa. Secondo le prime informazioni, non ci sono vittime e i servizi di emergenza continuano a lavorare sul posto. Dalle 02:15 alle 07:05 è stata annunciata nella regione la minaccia di un attacco con droni; durante tale intervallo di tempo, i cittadini sono stati invitati a osservare misure di sicurezza rafforzate.

La raffineria di petrolio di Syzran è una struttura di importanza strategica e fa parte del gruppo Samara delle raffinerie di petrolio Rosneft. La struttura era già stata attaccata dai droni il 16 marzo 2024, quando l'attacco aveva causato un incendio in un impianto di raffinazione del petrolio.

Oltre alla regione di Samara, in diverse regioni della Russia sono state introdotte ulteriori misure di sicurezza a causa del rischio di attacchi. Nell'Ossezia del Nord è stato dichiarato un livello di minaccia elevato e le autorità hanno invitato i cittadini a fidarsi solo delle fonti di informazione ufficiali.

A causa della minaccia di attacchi, Rosaviatsia ha temporaneamente sospeso l'arrivo e la partenza dei voli in cinque aeroporti russi (Kazan, Nizhnekamsk, Ulyanovsk, Izhevsk e Kirov) per garantire la sicurezza dei voli civili.