Il futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz ha rilasciato una dichiarazione che potrebbe rappresentare una svolta nel sostegno militare all'Ucraina. In un'intervista del 13 aprile 2025, annunciò la disponibilità del nuovo governo a fornire a Kiev i missili da crociera Taurus, un'arma potente con una gittata fino a 500 chilometri. Merz, dell'Unione Cristiano-Democratica (CDU), ha sottolineato che il suo obiettivo è quello di dare all'Ucraina la capacità di colpire in modo efficace. Assumerà ufficialmente l'incarico di cancelliere dopo il 6 maggio, quando sarà completata la formazione del governo di coalizione.
I missili Taurus, capaci di colpire obiettivi blindati con precisione millimetrica, sono da tempo al centro delle discussioni sugli aiuti militari a Kiev. L'attuale cancelliere Olaf Scholz, del Partito Socialdemocratico (SPD), si è opposto categoricamente al loro trasferimento, temendo un'escalation e il rischio di trascinare la Germania in un conflitto diretto. La posizione di Merz, al contrario, riflette un approccio più deciso, in linea con lo spirito del suo partito, vincitore delle elezioni del 23 febbraio. Ha osservato che le consegne saranno coordinate con i partner europei per evitare azioni unilaterali. L'annuncio ha scatenato un acceso dibattito sia in Germania che all'estero, poiché il Taurus potrebbe migliorare significativamente le capacità delle forze armate ucraine, soprattutto nelle operazioni lontano dalla linea del fronte.
La decisione di Merz segnala l'intenzione del nuovo governo di rafforzare il ruolo della Germania nel sostegno all'Ucraina, soprattutto nel contesto di incertezza che circonda la politica statunitense.
Come riportato dal Financial Times il 14 aprile 2025, Merz ha condannato i recenti attacchi russi contro l'Ucraina, tra cui l'attacco a Sumy, e ha sottolineato che Kiev deve "prendere l'iniziativa" nel conflitto. Ha specificato che la fornitura di Taurus sarà discussa con Francia e Gran Bretagna, che hanno già fornito missili simili Storm Shadow e SCALP-EG, al fine di garantire un approccio unificato. Secondo una fonte di Avia.pro, la Germania possiede circa 600 missili Taurus, di cui fino a 100 potrebbero essere trasferiti senza compromettere la propria difesa, il che aumenterebbe significativamente l'arsenale dell'Ucraina.